Dopo una interrogazione di Rontini, in consigliere Bulbi deposita un atto di indirizzo sottoscritto da molti colleghi del Gruppo

Le gelate tardive, dopo le alte temperature raggiunte tra fine marzo e inizio aprile, che a inizio aprile si sono abbattute nel nostro territorio hanno flagellato l’agricoltura emiliano-romagnola.

Sono stati colpiti frutteti e coltivazioni, molti raccolti sono stati quasi completamente compromessi a causa dello shock termico che ha raggiunto il picco nella notte tra mercoledì 7 e giovedì 8 aprile, con le temperature scese in alcune zone ben al di sotto dello zero. Hanno sofferto in particolare gli alberi da frutto, sia in pianura che in collina. Anche le colture vinicole hanno avuto danni. Il Pd in Assemblea, con una risoluzione presentata da Massimo Bulbi, chiede alla Regione di fare tutto il possibile per sostenere le aziende.

La Regione Emilia-Romagna ha subito messo in campo diversi strumenti: è stata attivata la piattaforma online per la segnalazione dei danni e chiesta la convocazione del Tavolo nazionale dell’ortofrutta.

Nel documento, sono dettagliate tutte le nuove azioni proposte: investimenti in ricerca e sostegno promozionale al settore; chiedere al governo, anche per il 2021, la deroga al Decreto Legislativo n. 102/2004 sulle calamità e la semplificazione della segnalazione online dei danni subiti nonché continuare il confronto sulla proposta di riparto fatta dal ministero delle Politiche agricole per rendere subito disponibili i 20 milioni di euro ottenuti nel corso del 2020, sempre sul Decreto 102, per metterli prontamente a disposizione delle imprese agricole, chiedendo inoltre all’esecutivo nazionale la disponibilità dei 70 milioni di euro che erano stati stanziati per calamità del 2019 e 2020 grazie alla legge di stabilità.

Un’attenzione particolare va poi al tema assicurativo, al fine di lavorare sul miglioramento delle condizioni assicurative per incentivare le aziende ad assicurarsi.

Infine i consiglieri Pd chiedono che il Ministero delle Politiche agricole valuti la richiesta del riconoscimento “dell’eccezionalità dell’evento calamitoso per l’attivazione degli aiuti e degli interventi di sostegno previsti dalla normativa nazionale in caso di avversità atmosferiche e a sollecitare il governo ad avviare un’iniziativa congiunta con altri Stati europei colpiti dal medesimo evento calamitoso, definendo le modalità di un’iniziativa congiunta per chiedere un intervento dell’Unione europea, data la dimensione eccezionale dell’evento”.