Approvata la risoluzione del Partito Democratico dedicata alle vittime dello stragismo terrorista
Quella del Partito Democratico in Regione è una presa di posizione formale a favore degli indennizzi agli eredi delle vittime del terrorismo.
“Nella manovra correttiva che è attualmente in discussione in Parlamento non sono stati confermati i dispositivi per sanare la mancata applicazione dei benefici previdenziali e degli indennizzi alle vittime previsti dalla legge 206 del 2004. Un impegno che è giunto il momento di onorare in memoria delle vittime di Ustica, di Bologna e delle altre stragi terroristiche che hanno insanguinato l’Italia. Un impegno doveroso che sarebbe inaccettabile che non venisse concretizzato” stigmatizza Enrico Campedelli, consigliere regionale PD e primo firmatario di una risoluzione approvata in Aula insieme ai colleghi Valentina Ravaioli e Stefano Caliandro.
“Dopo le parole del Presidente dell’Associazione dei famigliari delle vittime del 2 agosto oltre che degli interventi del Presidente Stefano Bonaccini, del Sindaco Virginio Merola e di Monsignor Matteo Zuppi, anche noi abbiamo voluto formalizzare la nostra posizione contenuta in un documento ad hoc” spiegano i consiglieri regionali.
“Richiamiamo inoltre la Giunta ad impegnarsi ad agire attraverso la Conferenza Stato-Regioni per sollecitare nuovamente il Governo a ottenere risposte alle rogatorie internazionali fatte in passato dai giudici per fare luce sulla strage di Ustica. L’Emilia-Romagna, con la legge sulla memoria del Novecento approvata lo scorso anno, dovrà poi proseguire nel sostegno alle associazioni e ai progetti dedicati alla memoria del terrorismo e delle stragi” concludono Campedelli, Ravaioli e Caliandro.