La consigliera faentina ha presentato un question time stamattina in Aula: “Non molleremo finché non avremo dall’azienda un piano industriale che salvaguardi tutti i lavoratori e le lavoratrici”
“Sulla vicenda Cisa è già stato attivato un confronto istituzionale, il tavolo è stato riconvocato il 16 luglio al Ministero: in quella sede ci aspettiamo da parte dell’azienda la presentazione di un vero piano industriale che tuteli la produttività e l’occupazione dello stabilimento di Faenza’.
Queste le assicurazioni fornite dall’Assessore Costi in merito al question time di attualità a risposta immediata della consigliera regionale Manuela Rontini sulla situazione della Cisa di Faenza.
“Una vicenda, quella della Cisa, che non riguarda solo i 524 lavoratori impiegati nei due stabilimenti di via Granarolo e via Oberdan, ma l’intera comunità faentina – ha detto la Rontini in Aula – Il marchio Cisa è universalmente riconosciuto come sinonimo di qualità e sicurezza e questa ottima reputazione è stata costruita negli anni proprio grazie alla professionalità, alla generosità e ai sacrifici delle sue lavoratrici e dei suoi lavoratori. Vogliamo assolutamente salvaguardare una realtà produttiva qualificata e siamo al fianco delle famiglie faentine, che in alcuni casi hanno impiegato nella storica azienda più componenti dello stesso nucleo familiare. Per questo, oltre all’interrogazione presentata questa mattina, abbiamo promosso una risoluzione su cui l’Assemblea Legislativa si pronuncerà nel primo Consiglio regionale utile, per dare più forza alla posizione delle Istituzioni. La città di Faenza non è rimasta silente ed indifferente rispetto a questa situazione: sabato scorso si è svolta una manifestazione di solidarietà che ha visto una grandissima partecipazione, coinvolgendo oltre un migliaio di persone. La Regione sarà al fianco dei lavoratori, dei sindacati e del Sindaco di Faenza per garantire l’occupazione e il buon esito di questa vicenda, che preoccupa l’intero territorio regionale.”