Il consigliere democratico: “Solidi rapporti di amicizia tra Popolo Sahrawi e Regione Emilia-Romagna, chiediamo il loro diritto all’autodeterminazione”

Dopo 29 anni di tregua, nel Sahara Occidentale il regno del Marocco ha rotto il cessate il fuoco con la popolazione Sahrawi. “Il 13 novembre si è verificata un’azione armata contro le manifestazioni pacifiche di protesta del popolo Sahrawi. L’aggressione del regno del Marocco, che ha infranto un accordo siglato con l’ONU nel 1990, è motivata da ragioni economiche visto che è finalizzata al trasporto e commercio illegale delle risorse provenienti dal Sahara Occidentale. Si tratta di una questione che investe direttamente anche la Regione Emilia-Romagna visto che da oltre venti anni sono saldi i nostri rapporti di amicizia con il popolo Sahrawi” a denunciarlo è il consigliere regionale Pd Antonio Mumolo che a riguardo ha depositato una risoluzione rivolta alla Giunta regionale.

“Da molti anni sono a fianco del popolo Saharawi e della loro lotta per i diritti. – spiega Mumolo che ricorda come – Ogni estate si rinnova in regione l’incontro con i bambini del popolo Saharawi grazie alle tante associazioni e alle tante persone che li ospitano, anche per permettere loro l’accesso alle cure mediche. Ricordo con particolare emozione la loro presenza ai mondiali antirazzisti, qualche anno fa. Oggi ancora una volta ci troviamo a richiedere quello che dal 1990 sarebbe un loro diritto: un referendum per l’autodeterminazione e la possibilità di vivere in pace e di usare le proprie risorse”.