Sanità e salute. Dopo 15 anni il Governo rinnova i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
Il Governo ha approvato i nuovi LEA dopo che erano rimasti fermi per 15 anni. Si tratta in sostanza delle prestazioni e dei servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket)
“Diritti più estesi e costi minori, quindi, per molte categorie di pazienti e per le loro famiglie, che ora potranno contare su un maggior numero e una migliore qualità di prestazioni e servizi” commenta il consigliere regionale PD Paolo Calvano.
Tra le novità più vaccini gratuiti (l’anti-papillomavirus e l’anti-pneumococco e l’antimeningococco B) e terapie innovative oncologiche, l’ampliamento e aggiornamento degli elenchi delle malattie croniche invalidanti – tra cui ora rientra anche l’endometriosi, così come la celiachia, prima considerata tra le malattie rare – e di quelle rare, più qualità nel percorso di diagnosi, cura e trattamento dei disturbi dello spettro autistico. Ma anche il nuovo nomenclatore della specialistica ambulatoriale e dell’assistenza protesica.
“L’Emilia-Romagna ha fatto da apripista soprattutto per quanto riguarda la prevenzione vaccinale. Su questo fronte possiamo prenderci il merito di aver fortemente contribuito a portare la questione al centro del dibattito nazionale. – è la riflessione di Calvano – Siamo stati i primi ad aver avuto la determinazione per introdurre i vaccini obbligatori per l’accesso a tutti i nidi e servizi educativi regionali, abbiamo voluto la gratuita del vaccino anti meningococco B per i nati dopo il 2017 e abbassato notevolmente il costo per bambini e adulti nati fino al 2016”.