“Come viene valutata l’attività del Centro di Terapia Integrata per l’Infanzia “La Lucciola” di Stuffione di Ravarino? Cosa pensa di fare la Regione per sostenere l’attività di questo centro d’eccellenza?”. A chiederlo, in un’interrogazione depositata in Assemblea legislativa, è il consigliere regionale PD Enrico Campedelli, componente della Commissione Politiche per la salute e politiche sociali, preoccupato per la situazione del Centro.

“Il Centro, che accoglie bambini e ragazzi nella fascia di età 3-18 anni portatori di disabilità fisiche, mentali e multiple, opera da anni attraverso operatori sanitari e medici di competenza riconosciuta e indiscussa che – sottolinea Campedelli – hanno contribuito a strutturare un modello di lavoro unico e particolarmente efficace. Un patrimonio da non disperdere”.

“Nonostante il complessivo aumento del numero dei minori con handicap, il Centro negli ultimi anni ha visto ridursi il numero dei casi seguiti a causa delle scelte della ASL che sembra preferire altre forme di intervento terapeutico. Il progressivo ridursi degli invii comporterà l’inevitabile chiusura del Centro e la perdita di un capitale di conoscenze e di prassi. Per questo – conclude Campedelli – ho depositato, insieme ai consiglieri regionali modenesi Serri, Sabattini e Boschini, un’interrogazione che chiede alla Giunta quali azioni si vogliono intraprendere per salvaguardare una struttura sempre apprezzata dal sistema sanitario nazionale e locale e che, come testimoniato dall’appello a sostegno del centro e per il prosieguo della sua attività firmato da oltre trecento professionisti, ha sempre raccolto il favore di medici, insegnanti e operatori della cura che operano in età evolutiva”.