“I dati recenti dicono che in Emilia-Romagna sono aumentati i genitori che rifiutano le vaccinazioni obbligatorie per i figli. Aumenta, allo stesso tempo, la diffusione di malattie come morbillo e pertosse che, come nel caso appena verificatosi a Bologna, possono portano a conseguenze drammatiche. Per questo il Gruppo PD in Regione ha depositato una risoluzione che chiede alla Giunta dell’Emilia-Romagna di attivare una campagna di informazione sulle vaccinazioni, di diffondere una corretta informazione, troppo spesso distorta dai social senza fondamento scientifico e di rivedere la Delibera regionale del 2013 che riguarda la modalità di gestione e di intervento sulle famiglie inadempienti rispetto alle vaccinazioni”. A darne notizia sono i consiglieri regionali riminesi Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli, firmatari della risoluzione.
“La vaccinazione ha un valore sociale che non può essere dimenticato. Vaccinando i nostri figli – ricordano i consiglieri – non proteggiamo solo loro, ma anche chi gli sta intorno, specialmente le fasce più deboli della popolazione. Per questo come gruppo PD sosteniamo la proposta dell’Assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi, che propone di non ammettere nelle scuole i bambini non in regola con le vaccinazioni”.
“Nell’affrontare questo tema va inoltre ricordato il triste primato di Rimini, che in Regione ha il più alto numero di bambini non vaccinati, ben 13 su cento. Significa che in media in ogni classe ci possono essere anche due o tre bambini non vaccinati, che possono far circolare malattie pericolose per compagni con basse difese immunitarie. Occorre invertire la tendenza e per questo – concludono Rossi e Pruccoli – nella risoluzione che abbiamo firmato chiediamo anche di allargare l’offerta vaccinale gratuita del Servizio Sanitario Regionale ad altre patologie ad alta pericolosità, quali il meningococco B.”.