Il Presidente del gruppo Pd in Regione Stefano Caliandro interviene sulla distribuzione dei primi “Fondi PON inclusione” destinati ai progetti di presa in carico integrata e multidimensionale delle persone in condizione di bisogno. Ecco la sua dichiarazione:
Con decreto della Direzione generale per l’inclusione e le politiche sociali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sono state accolte le prime domande e distribuiti i primi “Fondi PON inclusione” destinati ai progetti di presa in carico integrata e multidimensionale delle persone in condizione di bisogno.
È una bella notizia perché consentirà ai comuni e agli ambiti territoriali di investire in assunzione di personale a tempo determinato, acquisizione di servizi, implementazione dei sistemi operativi e formazione.
Finalmente arriva un sostegno concreto ai nostri enti locali, che permetterà una applicazione efficace e strutturata delle normative regionali e nazionali che si occupano di inclusione delle persone fragili e di lotta alla povertà.
Penso alla Legge Regionale 14, al SIA nazionale e in particolare al più recente Reddito di Solidarietà della Regione Emilia-Romagna, una misura a cui come sapete ho creduto e lavorato molto e che ci permetterà di dare risposte alla crescente fascia di popolazione che nella nostra Regione si trova a vivere in condizioni di grave indigenza.
Nello specifico, sono 38 gli ambiti distrettuali dell’Emilia-Romagna e 31 le domande presentate al 31/12/2016 di cui 11 già finanziate col decreto del 31/1/2017 di cui trattiamo. Le restanti 20 sono in corso di valutazione .
Presumibilmente entro il 15 febbraio, data a cui è stata prorogata la scadenza per fare richiesta di accesso ai finanziamenti, verranno presentate anche le domande dei rimanenti distretti.
A monte, nell’avviso pubblico, erano stati individuati i fondi per la nostra Regione in 10 milioni di euro, già suddivisi a livello distrettuale e a seguito delle prime domande presentate e dei relativi progetti sono già stati assegnati all’ambito territoriale della Città Metropolitana di Bologna quasi 2 milioni di euro.