“Fondi per sovvenzionare la coltivazione della Paulownia in Emilia-Romagna”: lo chiede con una risoluzione la consigliera Luciana Serri, presidente della commissione politiche economiche

Sono 62 le aziende agricole che oggi in Emilia-Romagna fanno riferimento a due distinte reti di produttori della Paulownia. 115 gli ettari coltivati con questa essenza arborea e 70.000 gli alberi piantumati.

“Questi numeri potrebbero crescere ancora, portando economia e salubrità dell’aria. La Paulownia infatti è un albero molto richiesto dall’industria edilizia e del mobile, utilizzato anche nella bio-edilizia. In più, grazie alla crescita rapida e al fogliame ampio, è un ottimo alleato dell’assorbimento di biossido di carbonio e polveri. Infine grazie alla sua conformazione è particolarmente prezioso contro i rischi legati al fenomeno del dissesto idrogeologico” spiega la consigliera regionale Pd Luciana Serri.

“Ecco perché la ricerca tecnico-scientifica e la sperimentazione sulla Paulownia sono state inserite nel piano forestale regionale 2014-20. Ora, con una risoluzione sottoscritta dal Pd e dagli altri partiti di maggioranza, chiedo che qualora da quello studio emergano dati positivi, questo tipo di albero sia inserito tra quelli sovvenzionabili con fondi europei del Piano di Sviluppo Regionale. – comunica Serri, che è presidente della commissione regionale Politiche Economiche – Un incentivo concreto alla diffusione di una pianta utilissima”.