Crisi economica e emergenza profughi dimostrano che non possiamo più aspettare
Approvata oggi in Assemblea una risoluzione, prima firmataria la consigliera regionale Silvia Prodi, che traccia una riflessione sulle prospettive di sviluppo del processo di integrazione europea. Il testo della risoluzione è stato elaborato insieme alle colleghe Manuela Rontini, Lia Montalti e Valentina Ravaioli, iscritte al Movimento Federalista Europeo, e firmato dai colleghi del PD.
La mancata creazione di un soggetto europeo politicamente coeso e democraticamente legittimato non solo impedisce all’Europa di farsi promotrice di un nuovo ordine del sistema internazionale ma genera un vuoto di potere e rende le aree ai suoi confini tra le più instabili e insicure.
“Da un lato la crisi economica – afferma la Consigliera regionale Silvia Prodi, prima firmataria del documento – e dall’altro l’emergenza profughi hanno dimostrato che sono sempre più urgenti un consolidamento dell’Unione economica e monetaria e la costruzione di una reale Unione politica, soprattutto per quanto riguarda la politica estera e della sicurezza”.
“La sessione comunitaria – prosegue la Prodi – ci ha dato l’opportunità di affrontare la questione del futuro dell’Unione Europea. Con il documento approvato oggi chiediamo alla Giunta e all’Assemblea un impegno forte. Chiediamo alla Giunta di consolidare i legami tra i paesi e le autonomie territoriali dell’Ue e la consapevolezza della cittadinanza europea. Chiediamo e ci impegniamo ad essere promotori in ogni sede, con gli altri consigli regionali, con le istituzioni a tutti i livelli, con l’opinione pubblica di una rinnovata cultura europea e della realizzazione di una federazione europea. Non possiamo più aspettare.”