Montalti e Zoffoli (PD): “Il trasferimento di 21 dipendenti si configurerebbe, nei fatti, come un licenziamento”
Il caso SFIR approda in Assemblea Legislativa regionale con la discussione d’urgenza di una risoluzione a firma congiunta dei Consiglieri PD Lia Montalti e Paolo Zoffoli e del Consigliere 5 stelle Andrea Bertani ed altri.
“Dopo l’annuncio da parte della Società Fondiaria Industriale Romagnola di trasferire i 21 dipendenti della sede di Cesena tra Brindisi e Milano, ci siamo mobilitati per scongiurare quello che di fatto corrisponderebbe al licenziamento di tutto il personale cesenate dell’azienda” richiamano Montalti e Zoffoli, che a fine dicembre avevano già depositato un’interrogazione sullo stesso tema.
“SFIR , come l’intero settore saccarifero, ha goduto di agevolazioni e finanziamenti da fonti comunitarie connessi agli impegni assunti dai beneficiari rispetto alle implicazioni occupazionali sul territorio. La situazione verificatasi é incresciosa ed assume una maggiore gravita proprio considerando gli aspetti conseguenti alla trasformazione del comparto saccarifero” ha dichiarato Montalti, presentando il documento in aula.
“Per questa ragione – riprendono Montalti e Zoffoli – chiediamo che la Giunta verifichi il quadro delle agevolazioni concesse, con particolare riferimento al rispetto degli impegni occupazionali a queste connesso e ad accompagnare il confronto in corso tra sindacati ed azienda che oggi ha portato alla temporanea sospensione dei trasferimenti e alla contestuale proclamazione di scioperi”.
“La risoluzione ha ottenuto il voto favorevole dell’unanimità dei presenti, tutti i gruppi politici dell’Assemblea la condividono; crediamo – concludono i consiglieri PD – che questo sia un segnale che SFIR non può ignorare”.