Dichiarazione del capogruppo PD Stefano Caliandro in Assemblea Legislativa

La Lega insegue il suo populismo, noi seguiamo le soluzioni ai problemi. Il voto del movimento 5Stelle alla nostra proposta sulle norme di inclusione su Sinti e Rom segna una linea di demarcazione tra chi vuole solo fomentare polemiche sterili rispetto a chi si pone il problema di sperimentare soluzioni che possano portare ad una reale inclusione di queste minoranze garantendo la sicurezza e legalità per l’intera comunità.
Ricordo all’onorevole Salvini, che sostiene che non bisogna dare loro un centesimo , che per il 95% queste minoranze sono italiani e che sicuramente tra loro ci sono anche diversi bergamaschi, varesotti …. La fantomatica “Lega di governo” ci sta quindi spiegando che non vorrà dare un centesimo agli italiani in condizione di indigenza? O non sono da considerare parimenti cittadini?
La patente di buon italiano, più che dall’etnia, deriva dal livello di civiltà. E visto che la Lega sembra prediligere il clima da stadio, invece che quello della riflessione e del dialogo, ricordo che hanno sangue sinti tanti sportivi famosi. Quindi l’appello a cui ricorre spesso la Lega “o state alle nostre regole o ve ne andate” è solo pura propaganda: Andare dove? Non sono migranti, sono italiani. Invece bisogna creare le condizioni perché possano convivere, con la propria cultura, all’interno della società della nostra regione, adempiendo in pieno a tutti i propri doveri e alle regole di comune convivenza, oltre che godendo dei normali diritti di un cittadino: mandare a scuola i figli, pagare le proprie utenze, rispettare le leggi, lavorare.
Cade oggi l’anniversario della presa della Bastiglia, simbolo universale del principio di uguaglianza. Questa legge promuove l’interesse generale di sicurezza e legalità attraverso la cultura dell’inclusione e del riconoscimento dei diritti. Il resto è propaganda e populismo.