Montalti (Pd): “Sprechiamo oltre 15 miliardi di alimenti in Italia. Avanti con progetti anti spreco”

“Da sabato 18 novembre a domenica 26 novembre, in tutta Europa si celebrerà la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti: un evento di sensibilizzazione, riflessione e proposta nata nell’ambito del Programma LIFE+ della Commissione europea. Mi è sembrato quindi il momento più adatto per depositare una interrogazione in Regione dedicata al tema specifico dello spreco alimentare” annuncia la consigliera regionale e capogruppo Pd in Commissione Ambiente Lia Montalti.

“Solo in Italia, infatti, si calcola che lo spreco alimentare nella filiera produttiva valga oltre 3,5 miliardi di euro. Di questi, quasi un 1 miliardo nei campi, 1 miliardo 111 milioni nella produzione industriale e 1 miliardo e 444 milioni nella distribuzione. Una cifra che tuttavia rappresenta solo un quinto dello spreco totale, considerato che quello domestico corrisponde a circa 12 miliardi di euro. In totale, quindi, arriviamo alla cifra folle di 15,5 miliardi di euro, quasi l’1% del Pil” riporta Montalti.

“Nel 2016 l’ordinamento italiano si è dotato di un’apposita norma, la legge Gadda 166/2016, che ha messo in campo importanti strumenti per la lotta allo spreco di cibo. – richiama la consigliera nel documento – A livello locale, nei territori, sono già diffuse azioni volte al contrasto allo spreco di cibo.  Come la campagna europea Spreco Zero, nata dall’esperienza e dagli studi maturati dal Last Minute Market, che porta avanti le priorità dell’educazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica, con lo scopo di prevenire e ridurre lo spreco alimentare. Sempre su questo fronte è attiva la rete nazionale degli enti territoriali Sprecozero.net, che punta alla diffusione di buone pratiche e alla quale ha recentemente aderito anche la nostra Regione. La nostra regione con la legge 16 del 2015, dedicata all’economia circolare, di cui sono stata relatrice, ha previsto di sostenere ed incentivare i progetti portati avanti dai territori nell’ambito della riduzione dei rifiuti e quindi anche dello spreco alimentare. Dobbiamo dunque continuare a lavorare in questa direzione perché tanto si deve ancora fare per eliminare quello che è una forma di spreco inaccettabile”.

“Nell’interrogazione che ho depositato chiedo quindi alla Regione quali azioni e interventi intenda mettere in campo per proseguire l’azione di contrasto allo spreco di cibo, in particolare quella di origine domestica, e come ipotizzi di coinvolgere e sostenere le diverse realtà territoriali, affinché gli obiettivi e strategie siano il più possibile ampie e condivise” conclude Montalti.