Riceviamo e volentieri pubblichiamo il resoconto della Consigliera Roberta Mori sulla vicenda Tecno Srl che proprio nella giornata odierna ha visto lo svolgimento di cortei e incontri per sbloccare una situazione che vede coinvolti oltre 300 lavoratori e le relative famiglie.

(Gualtieri, 6 luglio) Con il Sindaco Renzo Bergamini –presenti altri Sindaci e rappresentanti – ho preso parte ad un incontro in Comune con i Sindacati e al corteo della Tecno Srl di Gualtieri. Una manifestazione che ha riaffermato la dignità e la consapevolezza di questi trecento lavoratori e lavoratricirispetto alle potenzialità della loro azienda di elettrodomestici, all’importanza di quel nucleo produttivo per l’indotto e il territorio reggiano, purtroppo messe a serio rischio da comportamenti della proprietà a dir poco opachi e ritardi inaccettabili. Come scritto anche sui volantini distribuiti in piazza Bentivoglio, lavoratori e Sindacati chiedono con forza lo sblocco della complicata compravendita e con urgenza, agli attuali soci, di ricapitalizzare l’azienda per far ripartire la produzione, ormai quasi ferma nonostante le ingenti commesse.

Sollecitati dalla nostra Risoluzione approvata all’unanimità in Assemblea regionale, i deputati reggiani Antonella Incerti, Graziano Delrio e Andrea Rossi hanno firmato un’interrogazione al Ministro del Lavoro e sviluppo economico chiedendo l’impegno diretto sulla crisi aziendale della Tecno, per “attivare urgentemente un apposito tavolo di crisi che affronti in modo complessivo gli aspetti occupazionali, finanziari e produttivi, per verificare l’effettiva volontà di acquisto manifestata da acquirenti stranieri, nonché mettere in campo tutti gli strumenti di pressione sull’azienda al fine di garantire certezze e misure di salvaguardia dell’occupazione”. Come condiviso nell’incontro in Comune, ora si aspetta l’esito del Tavolo regionale di salvaguardia, riconvocato dall’Assessora Costi per l’11 luglio, per decidere i passi futuri: se il riscontro sugli impegni aziendali assunti fossero negativi, le forze sindacali, istituzionali e rappresentative reggiane porteranno la vertenza e il disagio dei lavoratori sotto il Ministero a Roma, per una manifestazione, questa sì, di dignità di un territorio unito per il lavoro. (Roberta Mori)