L’Assemblea Legislativa regionale ha discusso in mattinata il Documento Preliminare al Piano Regionale Integrato dei Trasporti 2025.

Obiettivo principale del futuro piano sarà quello di identificare, nella complessità infrastrutturale regionale, su quali temi investire risorse ed energie, per fare in modo che il sistema regionale corrisponda alle esigenze di mobilità dei singoli cittadini, in un’ottica di insieme, di comunità.

Il documento e gli indirizzi votati oggi in Assemblea Legislativa hanno risvolti significativi anche per quanto riguarda il territorio Cesenate. Viene innanzitutto ribadito l’impegno rispetto agli investimenti strategici contenuti nell’Intesa generale quadro siglata alcuni mesi fa col Governo che prevede anche l’intervento di riqualificazione e messa in sicurezza dell’E45, con priorità data al tratto della Valle del Savio.

Così come si conferma la necessità di completare alcune grandi infrastrutture e l’assetto viario connesso. Da questo punto di vista la Regione è impegnata, insieme ai comuni del Rubicone, per risolvere la questione della “bretella” di collegamento tra il casello autostradale Valle del Rubicone e la via Emilia, un’opera strategica per il territorio, non più rinviabile.

Negli indirizzi del PRIT 2025 si prevede un forte impulso al trasporto ferroviario, con la necessità di garantire servizi efficienti e competitivi, per rendere il treno una valida alternativa agli spostamenti in auto. Un impegno su cui sono già stati avviati investimenti importanti, penso alla riqualificazione della linea sull’asse Bologna – Rimini che interessano anche la stazione di Cesena.

Nell’ordine del giorno approvato dall’Assemblea Legislativa ho proposto l’inserimento di due temi che mi stanno particolarmente a cuore. Mi riferisco all’accessibilità dei mezzi pubblici per le persone disabili, chiedendo una maggiore omogeneità dei sistemi in essere nei diversi territori, e il sostegno ai percorsi sicuri casa-scuola, perché sin dall’infanzia è importante educare a modelli di mobilità sostenibili, e il progetto Piedibus avviato a Cesena e in tanti altri comuni ne è un esempio.

Nell’intervento che ho fatto in Aula ho voluto anche ribadire l’importanza della mobilità ciclabile, con l’obiettivo di portare entro il 2020 l’utilizzo della bici in regione dal 6,8% al 10%. Questo significa impegnarsi per rendere le nostre città sempre più adeguate per gli spostamenti in bicicletta, e garantire una maggior coerenza rispetto alla progettazione e alle caratteristiche delle infrastrutture ciclabili realizzate nei diversi territori. Nei prossimi mesi avremo la possibilità di lavorare su questo tema perché approderà in Assemblea Legislativa il nuovo progetto di legge sulla mobilità ciclabile.

Lia Montalti
Consigliera regionale PD Emilia-Romagna