Zappaterra: “In vista della conversione del decreto del Governo per trivellare al largo della costa della Riserva MaB UNESCO, constatiamo che ancora non sono fugati tutti i dubbi”

 

Manca poco alla conversione in legge del decreto del Governo Meloni che consente di riattivare gli impianti estrattivi al largo della costa Adriatica e spiace constatare che non è stato fugato alcun dubbio in merito all’opportunità tecnica e scientifica di farlo in un territorio fragile e particolare come quello interessato dal Mab UNESCO del Delta del Po.

La subsidenza che coinvolge questo territorio rischia di portare con sé problemi nel medio e lungo termine. Non a caso in una nota inviata al Comitato Nazionale Mab Unesco, al Ministero dell’Ambiente e ai Presidenti delle due Regioni Bonaccini e Zaia il Parco del Delta del Po Veneto (titolare del coordinamento della Biosfera Delta Po) ritiene avventata la decisione sulle due concessioni previste in deroga al Pitesai. Decisione che guarda più al passato che al futuro dell’approvvigionamento energetico. Continuiamo a lavorare affinché’ in fase di conversione il decreto venga modificato. Riteniamo che le nostre preoccupazioni siano fondate e meritino la dovuta attenzione da parte del Governo e del Parlamento.

 

Marcella Zappaterra, Capogruppo PD Assemblea Legislativa Emilia-Romagna