Approvate in Assemblea Legislativa due risoluzioni con prima firmataria la riminese Nadia Rossi

“La Regione Emilia-Romagna si attiverà per valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico al fine di realizzare progetti di slow travel rimettendo in funzione beni abbandonati nei percorsi turistici. Ciò potrà anche consentire di sviluppare opportunità imprenditoriali e occupazionali a livello locale. – spiega Nadia Rossi, prima firmataria di una risoluzione approvata dall’Assemblea Legislativa nella seduta del 31 maggio e dedicata proprio al recupero di luoghi pubblici in disuso – Abbiamo proposto di utilizzare anche i fondi europei disponibili e di dare nuovo valore alle ex case del genio civile e alle ex case di guardia non più destinate alle competenze idrauliche e che sono dislocate lungo itinerari culturali e ambientali molto apprezzati”.

“Per raggiungere questo obiettivo, si possono siglare protocolli, convenzioni e partenariati con enti pubblici e Anas, anche istituendo un brand associabile all’autenticità, alla genuinità e al legame con il territorio” prosegue la consigliera riminese, prima firmataria anche di un’altra risoluzione approvata nella stessa seduta e dedicata alle velostazioni.

“Durante l’ultima seduta dell’Assemblea Legislativa regionale è stata approvata la legge regionale dedicata al sostegno alla mobilità ciclabile. L’Emilia-Romagna crede fortemente e sostiene con incentivi tangibili l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto ma anche come mezzo per scoprire il nostro territorio, in lentezza. – spiega la consigliera riminese – Abbiamo richiamato anche l’esigenza di potenziare i servizi a sostegno dei ciclisti e dei cicloturisti con una risoluzione dedicata ad implementare l’offerta regionale delle velostazioni. Dopo quella di Bologna, quella di Rimini, il cui cantiere è già aperto da un paio di mesi negli ex magazzini Globo, dietro la stazione, è la seconda in Emilia-Romagna. Sono certa che aprire alla possibilità di realizzarne altre, anche utilizzando fondi europei, avrà risvolti positivi in tema di emissioni inquinanti e sicuramente concorre alla riqualificazione urbana e ambientale di molte aree dismesse”.