Vertenza La Perla.

Caliandro: “Solidarietà ai 126 lavoratori in mobilità. Occorre un piano industriale sostenibile e condiviso con sindacati e istituzioni. Governo e proprietà facciano la loro parte”.

Presto una risoluzione perché tutti si assumano le proprie responsabilità.

(Bologna, martedì 2 luglio 2019) “Piena solidarietà ai 126 lavoratori messi in mobilità dalla storica azienda di intimo bolognese La Perla che hanno protestato oggi sotto la Regione – ha dichiarato il Capogruppo del Partito Democratico all’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, Stefano Caliandro – per mantenere il loro posto di lavoro. Quanto prima presenterò una risoluzione affinché tutti si assumano le proprie responsabilità”.

“La Perla ha sempre rappresentato un marchio emiliano di eccellenza nel settore dell’intimo di lusso. Non è possibile lasciare a casa, come ha deciso l’Ad Pascal Perrier, le professionalità più alte dell’impresa come i tecnici, le modelliste e le sarte. Questi artigiani, infatti, rappresentano il cuore dell’ideazione e della produzione dei modelli che vengono immessi nel mercato. Occorre, dunque, per cercare di risolvere positivamente questa vertenza, che l’azienda presenti un piano industriale sostenibile da condividere attorno ad un tavolo con i sindacati e le istituzioni”.

“La nostra regione ha già dimostrato di saper gestire situazioni di grave crisi a tutela delle imprese, delle eccellenze e dei lavoratori del nostro territorio. Il Ministro Di Maio e il suo Governo la smettano di rimanere in silenzio e oltre a fare propaganda convochino al più presto un tavolo nazionale per risolvere l’ennesima crisi aziendale. La proprietà – Conclude il Capogruppo – deve tenere conto delle relazioni industriali del territorio e del metodo di concertazione che caratterizza l’Emilia-Romagna. Ci si fermi, dunque, e si ragioni su come tutelare un marchio storico e il destino di tanti lavoratori e delle loro famiglie. L’azienda dica parole chiare”.

Calvano: “La società si prenda le proprie responsabilità sociali e prosegua il confronto. Il Governo faccia la sua parte, la Regione al fianco delle oltre 100 lavoratrici”

Massimo sostegno ai lavoratori de La Perla da parte del Segretario regionale Pd Paolo Calvano, che ha confermato la piena vicinanza e sostegno del PD dell’Emilia-Romagna e ha invitato la proprietà a prendersi le responsabilità sociali che le competono e ad accogliere le istanze di istituzioni e sindacati per salvare il posto di lavoro ad oltre 120 persone.

“Ho partecipato ed espresso la massima solidarietà al presidio dei dipendenti delle due società del gruppo ‘La Perla’ che oggi hanno manifestato in viale Aldo Moro a Bologna, in occasione della prima riunione in Regione – dice Calvano –. La volontà della società, emersa dal tavolo regionale con l’assessorato alle attività produttive, è estremamente grave. Se la prospettiva è quella di non ritirare i licenziamenti siamo di fronte non solo ad un danno economico e professionale per il Made in Italy, ma soprattutto ad una situazione che mette a rischio le famiglie di queste lavoratrici e di questi lavoratori. La società anglo-olandese Sapinda non può nascondersi solo dietro alla scusa di una riorganizzazione. A Bologna l’azienda dà lavoro ad oltre 400 persone e in questo caso parliamo di esuberi di circa un quarto del personale quasi esclusivamente femminile. La proprietà non può chiudere gli occhi, ci auguriamo prosegua nel confronto con istituzioni, città metropolitana di Bologna e sindacati, prendendosi le proprie responsabilità sociali e non gettando ombre sul futuro lavorativo di queste donne e dell’industria bolognese. Ci aspettiamo che anche il Governo e il suo Ministro dello sviluppo economico Di Maio facciano la loro parte”.