Zappaterra: “Trovate le risorse per il MAB Unesco del Delta del Po, rievocazioni storiche e pro loco”
L’Assemblea Legislativa regionale nel pomeriggio di oggi ha dato il via libera al bilancio 2019-2021.
“Si tratta di una manovra del valore complessivo di 12,4 miliardi di euro che toccano le macro voci della sanità e del welfare, dello sviluppo dell’economia e del territorio, dei trasporti. Numeri e temi macroscopici che possiamo valutare solo attraverso l’attività quotidiana dell’amministrazione regionale e dei servizi che eroga a cittadini, famiglie e imprese. Personalmente – interviene la consigliera regionale Marcella Zappaterra – ci tengo a riportare alcune voci più piccole ma le cui ricadute, per il nostro territorio, sono sicuramente di grande rilievo”.
“Ho depositato un emendamento che prevede lo stanziamento di 150.000 euro per le aree MAB. Non solo quella del Delta del Po, ma anche quella dell’Appennino Tosco-Emiliano. Per sostenere le attività rivolte soprattutto ad uno sviluppo in chiave turistica di queste aree, abbiamo voluto aggiungere ulteriori risorse ai 100.000 euro già stanziati dalla Giunta per il 2019” spiega Zappaterra.
“Prosegue poi l’impegno per valorizzare le rievocazioni storiche del territorio e sostenere l’impegno di migliaia di volontari che con dedizione realizzano eventi capaci di unire cultura, tradizione e spettacolo. Ho quindi sottoscritto l’emendamento con il quale finanziamo la legge regionale di riferimento, della quale ero stata depositaria, con 300.000 euro da mettere a bando per il 2019. Sulla stessa linea – prosegue la consigliera regionale – si inserisce un altro intervento, dedicato alle attività delle pro loco. Abbiamo proposto di stanziare 340.000 per il 2019 al finanziamento della legge regionale 5/2016 che sostiene iniziative realizzate sul territorio da queste vivaci organizzazioni”.
“La lungimiranza della nostra Regione penso stia proprio in questo: nel progettare e realizzare interventi essenziali in tema di welfare e sanità, di sostegno alle imprese e al lavoro. Ma anche di cogliere l’unicità dei nostri luoghi e delle nostre tradizioni che sono il motore che fa muovere le comunità locali” commenta in conclusione Marcella Zappaterra.