Viabilità, Ferrara-Mare, i consiglieri Pd in Regione espongono una interrogazione urgente sui lavori
Zappaterra (Capogruppo Pd): “Per quest’anno siamo parzialmente soddisfatti dello stop ai cantieri in luglio e agosto, ma dal prossimo anno è necessario l’intervento del Ministero”
In Assemblea Legislativa regionale è stata presentata l’interrogazione urgente dei consiglieri Pd Marco Fabbri e Marcella Zappaterra sui lavori nel tratto Ferrara-Porto Garibaldi gestito da Anas.
A presentare il documento è stata la capogruppo dem Marcella Zappaterra che ha richiamato le preoccupazioni degli operatori turistici e balneari della costa comacchiese e i disagi che in questi primi fine settimana di primavera si sono riscontrati in entrata e uscita dai lidi e lungo il tratto di raccordo autostradale.
“L’Assessore regionale Andrea Corsini, che ha sia la delega ai trasporti sia al turismo, è ben consapevole di questa annosa situazione. – riporta Zappaterra – Ha segnalato lui stesso che, anche a seguito delle sollecitazioni della Regione e degli enti locali coinvolti, è stato modificato il cronoprogramma inizialmente previsto da Anas. Prima lo stop ai lavori era stato proposto solo ad agosto, mentre adesso abbiamo ‘strappato’ una sospensione anche a luglio. Da un lato è necessario tenere in conto le esigenze turistiche e necessità degli operatori economici locali, dall’altro le esigenze tecniche delle lavorazioni previste. Per questo, durante la primavera, è in corso una parziale lavorazione della carreggiata con percorrenza in una sola direzione di marcia”.
“Personalmente – commenta la capogruppo Pd in Regione – ringrazio l’assessore Corsini per l’impegno che so che ha profuso sulla questione e per le migliorie al cronoprogramma iniziale, evitando almeno i cantieri nei mesi centrali della stagione balneare. Ma, tocca ribadirlo, non possiamo essere ridotti così tutti gli anni. Serve un definitivo intervento del Ministero ai trasporti che ha un ruolo di indirizzo e controllo su Anas”.
“Di lavori ce n’è bisogno ma allo stesso tempo – chiosa Zappaterra – c’è bisogno di maggiore attenzione alle tempistiche. Un tema di cui enti locali, Provincia di Ferrara e Regione si fanno carico da soli ogni anno. Auspico quindi una più forte presa di posizione di prefettura e Ministero per governare la questione con una migliore organizzazione”.